Ambiente locale e sua tutela.
Il sentiero della "Costa".
Sarà forse capitato anche a te,
passando frettolosamente per viale Italia, di gettare uno
sguardo sulla tua destra. Forse anche tu avrai notato una
stretta strada sterrata, proprio lì, dietro il condominio.
E chissà, forse, avrai potuto immaginare il paesaggio che
circondava il sentiero e i rumori e i colori e gli odori
che lo rendevano vivo. Incamminiamoci senza far rumore
lungo il sentiero della costa. Alzando lo sguardo puoi
ancora ammirare forti tronchi di querce, flessuosi salici
e robinie e olmi ed ontani, oppure, abbassando gli occhi,
vagare lungo il brusco pendio eroso dal Po. Dal viale puoi
inoltrarti senza problemi fino al cimitero, come si faceva
una volta, quando questa strada oggi nascosta e
dimenticata, collegava il centro del paese alla frazione
di Mezzano. Ora certo la Costa ha perso gran parte della
sua identità: nessuno ci passa più, nessuno si ferma a
chiacchierare, nessuno ha più bisogno di questo sentiero e
dei suoi campi se non per scaricarvi i propri rifiuti.
Proprio per questo motivo alcune associazioni, come il
Circolo l'Airone Legambiente e la Pro Loco, sono scese in
campo negli ultimi anni con svariate iniziative.
L'obiettivo principale è il totale ripristino del
sentiero, ma l'idea finale è di ridonare alla Costa la sua
antica identità di luogo di passaggio e di incontro.
Qualche anno fa i primi interventi di alcuni volontari
riaprirono il tratto fra il viale e il cimitero,
liberandolo dalle sterpaglie e dai rifiuti gettati
abusivamente. In seguito, con manifestazioni come "Puliamo
il mondo" e "La costa a pé", si è cercato di
sensibilizzare i Sannazzaresi, in particolar modo i
ragazzi delle scuole, e l'amministrazione pubblica alla
protezione di quest'area. Secondo l'analisi degli esperti,
le condizioni del bosco sono positive, ma alcuni
interventi diventano sempre più necessari. II sentiero,
infatti, è oggi appena visibile: occorre delimitarlo
correttamente e soprattutto rintracciare la fitta rete dei
percorsi interni. Occorre poi prendersi cura del manto
forestale, che va tenuto in ordine e salvaguardato,
ripristinare le specie naturali autoctone ed eliminare
progressivamente la flora stabilitasi nella zona a causa
dell'intervento umano. Un migliore equilibrio ecologico
può permettere così il ripristino del paesaggio originario
della Costa. Ma l'intervento più cospicuo è lo sgombero di
un'incredibile massa di rifiuti che ha completamente
ostruito l'ultimo tratto del sentiero. Lo scopo ultimo del
progetto, certo audace ma non impossibile, è di ridare al
sentiero il suo ruolo di passaggio pedonale e di luogo di
incontro. Si pensa, ad esempio, ad un itinerario
naturalistico accompagnato da cartelli che illustrino le
peculiarità della Costa, ad un percorso - vita, con una
pista ciclabile sterrata e, ancora, alla creazione di
alcune aree per la sosta e per picnic fuori porta.
Isabella Montini
(Riduz. e adatt. da "Il sentiero della costa", L'Eco di Sannazzaro n.4, dicembre 1996).
Sulla base di un precedente studio preliminare, approvato dal Consiglio Comunale, si era giunti nel 1997 al progetto definitivo per il ripristino del sentiero della costa, che prevedeva una spesa di L. 44.000.000. Il sentiero è stato reso sicuro e percorribile e si è provveduto ad abbellire l'ingresso da Viale Italia.
Negli ultimi tempi, purtroppo, si è segnalato un peggioramento della situazione, per quanto riguarda il "sentiero", che appare piuttosto degradato e bisognevole di altri e più marcati interventi conservativi e di rilancio.
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