Palazzo Mongini
Dopo la distruzione
dell'edificio, risulta preziosa la descrizione dello
stesso contenuta in un articolo di Mainoli sulla "Voce
della Lomellina", da cui si desume che il palazzo
apparteneva in origine ai nobili Porro.
Doveva trattarsi di un imponente corpo di fabbrica con
loggiato. Mainoli parla di camini, di stemmi affrescati.
Parte dell'arredo certamente importante č ora di proprietą
del Comune. Nella foto (anni '30) si nota l'incorniciatura
delle finestre simili a Palazzo Pollone e il profilo
smussato del bel portone d'ingresso.
(A cura della Biblioteca Civica)