Il Monumento ai Caduti
Conclusa la 1a
Guerra Mondiale, che in termini di vite umane costò
all'Italia il sacrificio di 600.000 soldati di cui ben 70
di Sannazzaro, il Comitato Generale pro-erigendo Monumento
ai Caduti, nel dicembre del 1921, lanciava un appello alla
cittadinanza per una raccolta di fondi con cui poter
innalzare un monumento " degno del sacrificio dei Morti e
del pianto dei superstiti".
E subito i Sannazzaresi risposero all'appello con grande
generosità: attraverso concerti, feste di ballo, teatri,
gare di calcio, lotterie e raccolte presso le famiglie, si
realizzò la cospicua somma di £ 40.000, corrispondenti a
circa 60 milioni di oggi.
Scelta l'ubicazione dell'erigendo monumento, nel piazzale
della Chiesa Parrocchiale, e affidata l'opera allo
scultore vigevanese Cesare Villa, il 18 dicembre 1923
giunse finalmente il giorno dell'inaugurazione.
Per la solennità della cerimonia il M° Ermenegildo Zecca e il
Prof. Raffaele Magnani scrissero un magnifico inno
intitolato "Gloria".
Fra le tante autorità presenti
all'inaugurazione, vi fu anche il Capitano Giannino Antona Traversi,
figlio di Donna
Claudia, che tenne una toccante orazione
commemorativa. Poi, calate le tele che la coprivano, la
superba opera d'arte apparve in tutta la sua austerità e
bellezza: una statua in bronzo alta 2 metri rappresentante
l'Italia che depone la palma del martirio e della vittoria
sul trofeo del Fante martire e vittorioso, anch'esso in
bronzo e formato da bandiera, fucile, rami d'alloro,
elmetto e targa con dedica. A lato della statua, una
colonna in marmo bianco di Carrara, alta 5 metri, decorata
con capitello romano e i simboli di una stella e di una
croce. Nella parte centrale i nomi dei Caduti (Dopo la 2a
Guerra Mondiale vennero aggiunti i nomi degli altri 22
Caduti).
Rosalia Carpani
(Riduz. e adatt. da "Il Monumento ai Caduti" , L'Eco di Sannazzaro" n° 2 - giugno 1997).
ELENCO DEI CADUTI NELLA GUERRA 1915-18
ARDUINO FRANCESCO
BAGINI CARLO
BENSI FRANCESCO
BERNINI BATTISTA
BERTOLETTI GIOVANNI
BOCCALARI GASPARE
BOFFADOSSI GIUSEPPE
BORIOLI LUIGI (Cap. Maggiore)
BOVINA ANACLETO
CALLEGARIS ANGELO (Tenente)
CARMAGNOLA MARIO
CARPANI FRANCESCO
CATTANEO GIUSEPPE
CAZZANI CESARE (Sottotenente)
CROSIO GIOVANNI
CUNEO MARIO
CURTI MANSUETO
DE PRATI ALBINO
DI GENNARO MICHELE (Asp. Ufficiale)
DRISALDI GIUSEPPE
FASSI GIOVANNI
FERRARI LIVIO
FONTANA PIETRO
FRASCAROLI PIETRO
GARLASCHINI ALESSANDRO
GARLASCHINI CARLO (Caporale)
GATTI DOMENICO
GATTI GIUSEPPE (Sottotenente)
GATTI GIUSEPPE
GATTI MARIO
GORINI MARIO
GUASCHI BASSANO
GUASCONI FRANCESCO (Caporale)
GUERRA MARIO
GUERRA MICHELE (Sergente Maggiore)
LABO' GIUSEPPE
LAVATELLI LUIGI
MANETTA GIOVANNI
MAGGI DOMENICO
MIRABELLI PIETRO (Aiuto Battagl.)
MOGNI ANGELO (Caporale)
MOGNI LUIGI (Caporale)
MONCALIERI GIUSEPPE
MONTI CAV. ARTURO (Capitano)
NAVA PAOLO
OSTANI CLEMENTE
PAMPURI DOMENICO
PAPA LUIGI
PELIZZARDI GIOVANNI
PICCININI CARLO
POGGI ENRICO
POGGI GIUSEPPE
QUATTRINI BATTISTA
RAMELLA ROMANO
REGGIO ANTONIO
RISOLUTO LUIGI
SALA SIRO
SAVASINI ANGELO (Sergente)
SERENPIOCCA NATALE
SILVA TOMMASO
SOZZANI GIUSEPPE
TARENZIO MARIO (Caporale)
TERENZIO GIACOMO
TRONCONI GIULIO (Sergente)
VACCHINI PIETRO
VENERONI AMBROGIO (Caporale)
VIOLA CARLO
ZAIETTA PIETRO
ZORZOLI FELICE
ZUCCA FRANCESCO
ELENCO DEI CADUTI NELLA GUERRA PER L'IMPERO:
PROTTI CARLO
ELENCO DEI CADUTI NELLA GUERRA 1940-'45:
ALBERICI TONINO
BRASCA GIUSEPPE
CAPITTINI GUERRINO
CEI ALBINO (Sottotenente)
FADIGATI ANGELO
FAGNANI GUIDO
GIBARDI FRANCESCO
GOLFREDI PIETRO
PAPETTI CARLO (Marinaio)
SCHIAVETTI ANGELO
VIOLA ANGELO
ARPIANI FRANCESCO
BIANCHI C. GIUSEPPE
CARPANI LORENZO (Sottotenente)
DRISALDI ALBINO
FEZZI ERCOLE (Tenente)
FRANZOSI GIACOMO
GIBARDI LUIGI (Maggiore)
LABO' ARMANDO
SANTI GIUSEPPE
TORTI GIOVANNI
VENEGONI FRANCESCO
MILITARI DISPERSI:
BALLADORE ALDO
BUFFELLI ANTONIO
FRANCHI MARIO
PORRO CARLO
SCARDOVI ALBERTO
TURRI ANGELO (1° aviere)
BOVERIO ERMANNO (Cap. Maggiore)
CODEVICO REMIGIO
PITTALUGA CESARE (Caporale)
RESTELLI UGO
TABOLOTTI PIETRO
CERVI GIUSEPPE
DECEDUTI CIVILI:
MANTICA ALDO
PALESTRO ALDO
SAVASINI LUIGI
VERONELLI LUIGI
(Nominativi raccolti da Rosalia Carpani, con la collaborazione di Giovanni Strada).